Si sono conclusi in questi giorni, per quest’anno scolastico, gli ultimi incontri di educazione civica “VolontariAmo – Il mondo della Scuola avvicina i ragazzi alle Comunità Territoriali”, rivolto ai giovanissimi ed avviato per la prima volta nelle classi di terza media dell’Istituto Comprensivo Papa Giovanni XXIII – scuola secondaria “Marconi” nei plessi di Savigliano e Marene in orario curriculare.
Il progetto, ideato e promosso dall’Associazione Italiana Servizi Pubbliche Amministrazioni – A.I.S.P.A., attraverso i laboratori ed incontri con gli operatori della Cooperativa Caracol ha visto realizzarsi la sua edizione “pilota” nei mesi di dicembre e gennaio, coinvolgendo anche rappresentanti delle associazioni locali. I ragazzi hanno potuto riflettere e riscontrare in prima persona il ruolo del volontariato attivo, toccando con mano cosa significa “rendersi utili” all’interno della comunità in cui vivono e comprendere il valore dello stare insieme agli altri in modo costruttivo e “sano”. Gli incontri si sono realizzati con gli operatori di Caracol: i primi si sono svolti a dicembre con momenti di confronto e attività di stimolo per sensibilizzare al concetto di “comunità”, ciò che la crea e le gravita intorno. Negli ultimi incontri, conclusi la scorsa settimana, sono stati coinvolti alcuni rappresentanti di associazioni ed enti di volontariato della zona del saviglianese per portare una concreta testimonianza. Sull’onda di quello che è emerso durante i primi incontri con i ragazzi, hanno partecipato:
- la Consulta Giovani,
- gli Oratori rispettivamente di Savigliano e Marene,
- l’Associazione Pro-Tetto Migranti,
- l’A.B.I.O. Savigliano Onlus,
- la Biblioteca
- la Caritas di Marene
- l’Associazione “Muovi le mani per Marene”.
Serena Gasco, Presidente di A.I.S.P.A., spiega: «Siamo soddisfatti di questa prima esperienza della nostra Associazione nel mondo della scuola e dei ragazzi, che hanno partecipato in modo attivo e curioso ai laboratori organizzati dalla Cooperativa Caracol. Inoltre l’aver dato loro possibilità di parlare e confrontarsi direttamente con le associazioni ed enti di volontariato locali è stato il modo per fargli fare un “primo passo” all’interno delle dinamiche del proprio territorio e del comune in cui vivono. Speriamo di averli stimolati ad uno spirito di servizio più “ampio” che, in futuro, può sfociare anche nel contesto amministrativo locale, utile ed essenziale per il proseguimento di una Comunità futura.»
Aggiunge Luca Alesso, coordinatore della Cooperativa Caracol per il progetto: «Ringraziamo l’Associazione A.I.S.P.A., gli Istituti Scolastici e i volontari per l’opportunità di sperimentare questo nuovo progetto, che si inserisce nel lavoro di promozione del benessere e del protagonismo giovanile nelle nostre città. Siamo certi che implementando progetti di promozione sociale possiamo contribuire, valorizzare e riconoscere il ruolo attivo dei giovani cittadini.»